Ci sono voluti due anni per sviluppare l’ultimo capitolo di indagine sulla bomba di Capaci. E, adesso, la procura di Caltanissetta è arrivata a una conclusione ben precisa: «Nella fase ideativa ed esecutiva della strage del 23 maggio 1992 non ci fu il coinvolgimento di soggetti collegati ad ambienti della destra eversiva tra cui il noto Stefano Delle Chiaie, uno dei fondatori della formazione politica “Avanguardia nazionale», della cui presenza a Palermo in epoca antecedente alle stragi del 1992 erano emerse tracce». Il gip di Caltanissetta Santi Bologna ha condiviso le considerazioni del pool coordinato dal procuratore Salvatore De Luca e dell’aggiunto Pasquale Pacifico, archiviando il fascicolo.