Il generale Ganzer “non si è fatto scrupolo di accor¬darsi con pericolosissimi trafficanti ai quali ha dato la possibilità di vendere in Italia decine di chili di droga garantendo loro l’assoluta impunità. Ganzer ha tradito per interesse lo Stato e tutti i suoi doveri tra cui quello di rispettare e fare rispettare la legge”. Cosi si spiega la sentenza emessa dalla Corte presieduta da Luigi Capazzo, a 14 anni contro il principale imputato di un processo che si e concluso nel luglio scorso.
