Il giudice monocratico del Tribunale di Barcellona ha assolto una giovane insegnate di 26 anni, ingiustamente accusata di detenzione, ai fini dello spaccio. di sostanza stupefacente. Con la stessa sentenza invece, al termine del processo con il rito abbreviato che consente la riduzione di un terzo della pena, è stato condannato per la stessa vicenda il compagno convivente della donna, un artigiano di Barcellona. L’accusa di detenzione ai fini di spaccio mossa nei confronti dell’insegnante era scaturita a seguito di una perquisizione nella casa in cui viveva la coppia, effettuata dai carabinieri il 30 dicembre del 2022.
