Il sistema di potere all’interno del quale i protagonisti si muovevano era ben nascosto. Era un’associazione segreta che si «annidava» dicono gli inquirenti dentro la loggia regolare, un gruppo «occulto» anche alla massoneria che agiva «a prescindente dalle direttive della loggia palese a prescindere che si avvalesse degli aiuti degli appartenenti occulti più che di quelli palesi in caso di bisogno».Il sistema di potere, secondo le risultanze dell’indagine. aveva le sue pedine ognuna sistemata nei posti giusti e necessari a garantire gli interessi illeciti dei componenti dell’associazione che così gestivano e si scambiavano favori.
