Ettore Sconso e Orazio Cucchiara avevano commissionato ad un imprenditore prodotti per migliaia di euro, pretendendo di pagare con assegni falsi. E come se non bastasse avevano chiesto anche un “ristoro” di 4.000mila euro. L’interlocutore, che aderisce ad ad un’associazione antiracket, li ha denunciati.
