Per il “nocciolo duro” dei gruppi mafiosi di Giostra invischiati nell’operazione “Totem” la responsabilità è ormai acclarata e quindi diventa definitiva. Si dovrà soltanto riconsiderare l’entità della pena. Mentre per due imputati tutto finisce, ovvero “escono” completamente dal processo. È questo in sintesi il verdetto della Cassazione per i riti ordinari dell’inchiesta del 2016 sulla riorganizzazione del clan mafioso di Giostra sotto la “reggenza” di Luigi Tibia, che guardava non soltanto ai “settori” tradizionali come droga e estorsioni ma aveva allargato all’epoca gli affari con l’industria del divertimento, dei lidi balneari, e delle cosiddette “macchinette mangiasoldi (i “Totem”, appunto). È stata la VI sezione penale ieri in serata a decidere tutto.
