Una rigogliosa piantagione di canapa indiana nel cuore dell’Aspromonte, con un fitto roveto a fare da “sentinella”. L’inacessibilità del luogo non ha fermato la determinazione degli uomini delle Fiamme Gialle che, avendo intuito ci potesse essere in zona qualcosa di losco, hanno cercato in tutti i modi di vederci chiaro, riuscendo ad espugnare la roccaforte. A quel punto si sono ritrovati davanti a circa 4mila 200 piante di “skunk”. Mani ignote avevano anche realizzato un efficientissimo impianto di irrigazione, garantendo acqua a sufficienza alle piante che, considerato lo stato di maturazione, erano state messe a dimora diversi mesi addietro. Il terreno di proprietà comunale si trova in una zona isolata, sui contrafforti del piccolo centro laurentino.
