Unire le forze per contrastare la piaga del gioco d’azzardo

Unire le forze per contrastare una dipendenza subdola, che si insinua in silenzio e ha effetti devastanti. A Santa Maria Alemanna, il convegno “Il gioco non ha età” ha acceso i riflettori sul gioco d’azzardo, con numeri e testimonianze che fanno riflettere. Iniziativa promossa dal gruppo messinese di “Mettiamoci in gioco” e da Federconsumatori, con il sostegno di Cgil, Cesv e Anci. Un’occasione per ribadire che il gioco patologico è una vera emergenza sociale, su cui serve un impegno condiviso: «Tra il termine gioco e il termine azzardo c’è questa dicotomia – dice Fulvio Capria, presidente di Federconsumatori Messina – in cui il gioco corrisponde al divertimento e l’azzardo alla ricerca spasmodica della vincita che porta a eccessi e dipendenza. Lo stato incentiva le forme di gioco legali e non è nel suo interesse vietarlo: è una sorta di “tassa sulla speranza” di vincere e dare una svolta alla propria vita».