Una rete consolidata per la compravendita di stupefacenti, articolata in piccole e grandi “piazze” dello spaccio e capace di estendere i propri tentacoli sulla Piana di Gioia Tauro e, al di là dello Stretto, nella città di Messina. Una vera e propria organizzazione a carattere familiare che da Varapodio, ai piedi dell’Aspromonte, era riuscita ad insinuarsi in profondità nelle pieghe di un mercato ampio e variegato, multiregionale e redditizio. Almeno fino all’alba di ieri mattina, quando i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e dei Comandi dell’Arma competenti per territorio, hanno effettuato una vasta operazione tra le province di Reggio Calabria e Messina.