Avevano organizzato un sistema creditizio parallelo a quello bancario le sette persone raggiunte da un avviso di garanzia. L’organizzazione ‘offriva’ denaro ad imprenditori, artigiani, commercianti e privati cittadini. Le vittime raccontano di tassi di interesse oscillanti tra il 66 ed il 179%. Sequestrati i beni all’ex direttore generale della ‘Valle del Fitalia’.