Gli intrecci politico-mafiosi a Reggio negli anni in cui Palazzo San Giorgio era nelle mani del Centrodestra e il dualismo ai vertici di Alleanza nazionale tra Giuseppe Scopelliti e Alberto Sarra. Tra i primi temi trattati dal collaboratore di giustizia Seby Vecchio, il poliziotto prestato alla politica (è stato assessore alla Pubblica istruzione e presidente del Consiglio comunale durante la sindacatura Scopelliti) arrestato nell’operazione “Pedigree 2”, quale referente mafioso della cosca Serraino, ci sono gli anni del boom sociale della nostra città. Che il pento, però, boccia: «Altro che modello Reggio, modello di cartone».
