Voti manipolati, cosca Araniti davanti al Gup

Sono comparsi ieri mattina davanti al gup di Reggio Calabria i 18 indagati coinvolti nell’inchiesta denominata “Ducale”, per i quali la Procura antimafia ha chiesto il rinvio a giudizio. Nel procedimento sono coinvolti i presunti capi e affiliati della cosca Araniti della frazione Sambatello. Tra gli imputati anche il presidente di seggio, scrutatori o rappresentanti di lista che avrebbero “manipolato” qualche decina di voti alle elezioni regionali e comunali del 2020 e 2021. Non ci sono più il consigliere regionale di FdI Giuseppe Neri, il consigliere comunale del Pd Giuseppe Sera, e l’imprenditore con la passione per la politica, espressione dei democrat, Daniel Barillà. Ieri mattina hanno fatto richiesta di costituzione di parte civile la Regione, la Città metropolitana di Reggio Calabria e la Silem, azienda che sarebbe stata sotto estorsione da parte della cosca Araniti.