Dietro gli odiosi quanto barbari maltrattamenti di animali si cela spesso la mano della criminalità organizzata. Ed ecco che il termine Zoomafia, neologismo coniato di recente, assume sempre più un significato calzante rispetto alle condotte illecite portate alla luce dalle forze dell’ordine. Questa parola marchia, tra le altre cose, il tradizionale report preparato e diffuso dall’Osservatorio nazionale della Lav, Lega anti vivisezione. Che per il 2024 mostra scenari a dir poco preoccupanti (riferiti al 2023). Non fa eccezione la provincia di Messina, dove si registra un aumento del numero di persone sottoposte a indagine, pari al 47,06%. E che dire di Catania, quarta assoluta in Italia – con 179 procedimenti e 69 indagati –, dopo Brescia, Verona e Udine? Enna, invece, si colloca nella white list, complici i 22 procedimenti e i 15 indagati.
