Agguato di camorra nel napoletano, è il secondo delitto in poche ore. I sicari hanno ucciso Vincenzo Mariniello, 46 anni, ritenuto dagli investigatori un boss. Un personaggio di spicco nel panorama camorristico dell’hinterland che faceva parte di una storica famiglia di criminalità organizzata.
località: Acerra
Imprenditore denuncia i suoi estorsori
Imprenditore denuncia i suoi estorsori
Il direttore dell’azienda aerospaziale Ilmas ha ricevuto le minacce dei postini del racket dopo il diniego riguardante la richiesta estorsiva. Adesso, Giuseppe Piscopo è sotto sorveglianza.
Nei campi i fanghi tossici del Nord: 14 arresti.
Nei campi i fanghi tossici del Nord: 14 arresti.
E’ andata avanti cosi’, per anni, con l’impianto di smaltimento di Acerra, il gruppo Pellini,che garantiva alle industrie il disfacimento di sostanze cancerogene. Nel blitz coinvolti anche due carabinieri, di cui uno è il fratello del titolare dell’impianto.
Scacco alla camorra: sgominati due clan.
Scacco alla camorra: sgominati due clan.
I carabinieri del gruppo Castello di Cisterna hanno arrestato 50 persone appartenenti ai clan Tortora-Crimaldi e De Sena-Di Fiore. Gli indagati sono accusati di estorsioni, omicidi e traffico di droga.
Raid nel deposito Nu: bruciati i camion.
Raid nel deposito Nu: bruciati i camion.
Raid incendiario nel deposito della ditta incaricata della raccolta dei rifiuti ad Acerra. Ingenti danni. Gli inquirenti seguono due piste: o la vendetta o il racket delle estorsioni.
Acerra, ucciso a colpi di lupara.
Acerra, ucciso a colpi di lupara.
Francesco Iazzetta, 44 anni, pregiudicato, con precedenti per spaccio di stupefacenti, è stato ucciso con un solo colpo di lupara in una stradina di campagna. La pista più consistente seguita dagli inquirenti è quella di una partita di droga non pagata.
Il racket blocca la centrale bruciarifiuti.
Il racket blocca la centrale bruciarifiuti.
Operai del cantiere del termovalorizzatore di Acerra sono stati minacciati e messi in fuga da uomini armati di pistola quasi sicuramente appartenenti alla camorra. L’azienda Fibe dichiara di non aver ricevuto nessuna richiesta estorsiva.
E il racket torna a farsi sentire.
E il racket torna a farsi sentire.
Finisce nel mirino della camorra la ditta fornitrice della refezione scolastica. Infatti, nella saracinesca della ‘Global service’, sono stati rinvenuti 15 proiettili di pistola. Il titolare ha dichiarato agli inquirenti di non aver ricevuto minacce.
Boss in carriera ferito sotto casa.
Boss in carriera ferito sotto casa.
Mario Di Fiore, ritenuto dagli inquirenti un boss in ascesa, è stato ferito in modo non grave a colpi di pistola. Il raid è stato preceduto durante la notte da conflitti a fuoco tra bande rivali.
Acerra, colpo al racket: quattordici in manette.
Acerra, colpo al racket: quattordici in manette.
Duro colpo inflitto dalle forze dell’ordine al racket. Quattordici persone finiscono in manette. Le indagini hanno permesso di decifrare una impressionante serie di estorsioni, con il pizzo consegnato direttamente a casa degli arrestati.
