località: Avellino

Ancora una volta la camorra mostra la sua spietatezza. Dario Cosentino, pregiudicato 34enne, è stato ucciso in pieno centro da dei sicari che, a piedi, si sono confusi tra la gente diretta alle Poste.

Affari pubblici, gare d’appalto e ditte legate al clan Genovese che sarebbero entrate in azione all’atto dell’aggiudicazione delle opere. E’ questa l’inchiesta che ha condotto a tre ordinanze di custodia cautelare.

Gli agenti del carcere di Avellino collaboravano con un clan camorristico. Gli investigatori hanno fatto scattare le manette per cinque agenti di custodia e quattro componenti del clan Genovese. Secondo gli inquirenti, i secondini facevano arrivare ai padrini in cella droga e cellulari.