Commercianti soffocati dal racket, contrabbando e spaccio. Tre clan (Giuliano, Rullo e Contini) si contendono il dominio nell’antico feudo del terziario. Ma l’amministrazione ha messo a punto un progetto per riqualificare il quartiere.
località: Napoli
Minacce e ricatti a un imprenditore. Estorsore arrestato.
Minacce e ricatti a un imprenditore. Estorsore arrestato.
Vincenzo Fusco, 22 anni, un giovane insospettabile, finisce in manette con l’accusa di tentata estorsione ad un imprenditore. Indagini in corso per scovare i complici.
Trappola per un assasino.
Trappola per un assasino.
Giuseppe Del Prete, killer di fiducia dei Giuliano, è stato arrestato dopo un blitz dei carabinieri che lo hanno bloccato confondendosi tra i bagnanti. L’uomo era ricercato per omicidio ed associazione mafiosa.
Summit di camorra: blitz, 5 arresti.
Summit di camorra: blitz, 5 arresti.
Interrotta dai carabinieri una riunione tra clan ‘rivali’. I fermati sono 5 e sarebbero affiliati ai Grimaldi e ai Puccinelli. L’incontro, forse, era teso a fare il punto sulle strategie da adottare nel traffico degli stupefacenti.
Killer tra la folla a Materdei, un morto
Killer tra la folla a Materdei, un morto
Ancora un morto alla Sanità. A cadere al suolo Tommaso Provitero, pregiudicato vicino al clan Tolomelli. Per gli investigatori sarebbe la risposta all’ultimo attentato contro i ‘Misso-Pirozzi’.
Pianura, clan in lotta: 3 arresti.
Pianura, clan in lotta: 3 arresti.
Manette ai rivali dei Lago a Pianura. In carcere sono finite tre persone, tra le quali Giuseppe Marfella, boss dell’ultima generazione.
Latitante del clan Sarno era al mare a Mondragone.
Latitante del clan Sarno era al mare a Mondragone.
Arrestatto in una località balneare del napoletano Luigi Casella, affiliato al clan Sarno e considerato uno dei 500 latitanti più pericolosi d’Italia.
Latitante del clan Sarno era al mare a Mondragone.
Latitante del clan Sarno era al mare a Mondragone.
Arrestato in una località balneare del napoletano Luigi Casella, affiliato al clan Sarno e considerato uno dei 500 latitanti più pericolosi d’Italia.
Pianura, autobomba davanti alla casa del boss.
Pianura, autobomba davanti alla casa del boss.
Avvertimento al clan Lago. Un ordigno rudimentale è esploso all’alba davanti la cas adel boss camorristico Pietro Lago. Potrebbe essere un avvertimento del clan rivale, capitanato da Giuseppe Contino, per il controllo del quartiere.
Sanità, prima condanna.
Sanità, prima condanna.
Prima sentenza per l’autobomba di via Cristallini. Condannato a dodici anni il minorenne A.A., che è stato riconoscito colpevole di strage. Il ragazzo secondo l’accusa confezionò la bomba per l’attentato.