località: Napoli

Ancora un agguato sulle strade di Napoli. Un commando di sei-otto persone è entrato in azione tra la folla terrorizzata. Le vittime sono Salvatore Manzo, raggiunto sull’ambulanza, e Giuseppe D’Amico, il guardaspalle che lo seguiva su una ‘Punto’. Ferita la moglie Maria Del Buono che viaggiava con il marito sulla stessa ambulanza.

Un agguato in piena regola, sempre nella stessa, zona, nel mercato cittadino. A finire sotto i colpi dei killer è stato Giuseppe Iacone, 42 anni, presunto appartenente al clan Vollaro. Colpito anche un ambulante.

L’inchiesta sulle infiltrazioni della camorra nella distribuzione dei prodotti Cirio e Parmalat, ora, coinvolge i manager. Secondo i giudici, Alfredo Gaetani, Antonio Affinita e Rosario Cristiano, erano a conoscenza delle somme versate al clan dei casalesi.

C’è il racket dietro l’agguato di 24 ore fa. I due feriti sono stati arrestati per tentata estorsione. L’imprenditore, morto in ospedale, quasi sicuramente aveva chiamato degli amici di ambienti criminali per difendersi dagli estortori.

Dopo l’omicidio di sabato scorso di un imprenditore, ancora un altro agguato di stampo camorrisitico ha insanguinato la giornata di ieri. I killer sono entrati in azione davanti ad una concessionaria di moto. La vittima è Alberto Coscia, tre i feriti.

Emerge il volto della camorra imprenditrice, quella che ricicla il denaro sporco e lo investe in attività commerciali, dall’inchiesta della Procura di Napoli. Sequestrati 15 esercizi ed il marchio di una catena d’abbigliamento per bambini.