Spaccio, due arresti.

Le forze dell’ordine hanno sorpreso due ragazzi in una casa di via del Santo, intenti a spacciare sostanze stupefacenti. A Domenico Currò e Davide Cafarella sono stati rinvenuti 49 grammi di eroina e sei di cocaina.

Nel bunker con la moglie si sentiva al sicuro.

E’ finita dopo dieci anni la latitanza di Gregorio Bellocco, 49 anni, ritenuto dagli inquirenti l’indiscusso capo della potente cosca di Rosarno. Sulla testa del boss, inserito nella lista dei 30 latitanti più pericolosi, pendevano una condanna all’ergastolo e diversi ordini di cattura per mafia e omicidi.

In tre rinviati a giudizio.

Filippo Iannello, 49 anni, il figlio Salvatore, 22 anni, e Benedetto Genovese, 23, sono stati rinviati a giudizio per tentata estorsione. I tre, con metodi coercitivi, avrebbero indotto un pensionato a sottoscrivere un contratto per l’erogazione di un finanziamento per l’acquisto di una moto.

Preso Pasquale Tegano.

Pasquale Tegano, 49 anni, inserito nell’elenco dei trenta criminali più pericolosi d’Italia, è stato catturato ieri sera nella periferia est di Reggio Calabria. L’uomo, capo dell’omonima cosca, era latitante da 10 anni.

Finito con il ‘colpo di grazia’.

Si tratta del quarto omicidio a Catania nel giro di cinque giorni. A cadere sotto i colpi dei killer è stato Michele Costanzo, 49 anni, titolare di una piccola ditta di trasporti. Secondo gli investigatori, le vittime sarebebro tutte riconducibili al clan Santapaola.

Festeggiava il Natale dai genitori.

Dopo una latitanza durata due anni finisce in manette Giuseppe Cogliandro, 49 anni. Sul suo capo pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in seguito ad un’operazione che portò alla luce l’esistenza di un’organizzazione che trafficava in sostanze stupefacenti nella Capitale.