Arrestato Damiano Rizzuto, gestore di un bar in via Villaermosa. L’uomo avrebbe prestato in dieci anni 500mila euro alle 43 vittime accertate, di cui solo otto hanno ammesso. L’indagine parti’ da un sequestro di cibi per cattiva conservazione.
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Dieci anni di prestiti a strozzo.
Daminao Rizzuto, titolare del locale Flambar, è stato incastrato dagli assegni delle vittime trovati dalla Gdf all’interno della sua attività commerciale. L’uomo, accusato solo da otto testimoni su 43 contattati, praticava interessi del 150%.
Spacciava marijuana fuori dall’ ‘Aldebaran’.
In manette, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, è finito Filippo Raneri, 43 anni. L’uomo stava confezionando della marijuana ed altra era stata già ‘consegnata’.
Inflitte 23 condanne per 140 anni di carcere.
Chiuso il processo di primo grado per i dieci anni di estorsioni ‘porta a porta’ effettuate dai clan della zona sud. Decise anche 43 assoluzioni, tra cui quella del boss Rosario Tamburella. Applicata l’attenuante a sette pentiti.
Fissati i ricorsi davanti al Tdl.
Completata la tornata degli interrogatori di garanzia, i difensori hanno presentato i ricorsi presso il TdL per i 43 indagati. Lunedi’ 20 la trattazione.
Oggi gli interrogatori.
Il gip Alfredo Sicuro ascolterà i destinatari delle 43 ordinaze di custodia cautelare, nell’ambito dell’operazione ‘Segugio’, che ha sgominato un ingente traffico di droga nella zona Sud della Città. Per il capogruppo dei Ds al VI quartiere, Enrico Pistorino, è indispensabile un impegno della politica e delle istituzioni.
All’antiracket il telefono tace.
Dopo la campagna pubblicitaria costata 1,6 milioni di euro, solo 443 sono state le chiamate giunte al numero verde del Ministero per denunciare i casi di usura e racket. Mentre il Commissario Carlo Ferrigno parla di un grande interesse per questa nuova iniziativa, la Fai giudica la campagna un autentico flop.
Estorsione al lido ‘Rocce Verdi’ preso latitante.
Antonio Grasso, 43 anni, latitante da circa un mese, è stato arrestato dalla squadra mobile di Napoli. L’uomo, affiliato al clan Contini, è accusato di estorsione nei confronti dei titolari del lido balneare ‘Rocce Verdi’.
Investigatore privato in manette.
L’uomo, Vincenzo Di Muro, 43 anni, è un pregiudicato sfuggito un mese fa alla cattura. E’ indagato nell’inchiesta della Dda su alcuni presunti affiliati al clan Misso.
Droga tra i fiori scoperti i corrieri: due in manette.
Francesco Russo, 47 anni, e Antonio Vitiello, 43 anni, con precedenti specifici, sono stati arrestati dai carabinieri tra Castellammare e Pompei. I due trasportavano, nascosta in un tir carico di fiori, 65 chilogrammi di marijuana per un valore sul mercato di oltre mezzo milione di euro.