Antonio Fausto Palumbo, 40 anni, è stato arrestato dalla Mobile di Palermo a Barcellona, in Spagna. L’uomo, che si nascondeva sotto falso nome, sarebbe la cerniera per i traffici di droga e armi tra mafia e ‘ndrangheta.
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Ercolano, sotto sequestro i beni del clan.
Sottratte ai Birra proprietà per un valore di 400 mila euro. Si tratta di moto di grossa cilindrata, automobili e due appartamenti lussuosi, intestati al boss Giovanni Birra da tempo in carcere.
Guerra contro il pentito ucciso un altro affiliato.
Nuovo messaggio contro il pentito di camorra Bruno Rossi. Ucciso con cinque colpi di arma da fuoco, Anonio Fiorillo, 40 anni, fratello del boss emergente Michele.
Il direttissimo della cocaina.
Durante un normale controllo, gli agenti della polizia ferroviaria di Catania, hanno sorpreso e arrestato due sudamericani con 400 grammi di cocaina purissima. Il valore sul mercato della ‘roba’ è di almeno 250mila euro.
Gli sparano 3 colpi in faccia: è gravissimo.
Francesco Morelli, 40 anni, indagato per mafia nell’inchiesta ‘Maremonti’e sorvegliato di pubblica sicurezza , è stato ferito gravemente al viso con tre colpi di una pistola calibro 7,65. Indagini a 360 gradi.
Sequestrati beni per 2,5 mln di euro.
Messo sotto chiave il patrimonio di Pantaleone Mancuso, 42 anni, di Limbadi, elemento di spicco dell’omonima famiglia di Limbadi. Congelati 40 appezzamenti di terreno, due società, due capannoni, conti correnti e denaro.
Sperone, al mercato dello spaccio.
Blitz antidroga dei carabinieri. 40 persone finiscono in manette. Individuate due organizzazioni concorrenti che trattavano hashish e cocaina. 500 euro a settimana lo stipendio di un pusher capace di smerciare 10 chili.
E la marijuana volò dal balcone.
Un’operazione antidroga dei carabinieri porta all’arresto di due fratelli con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 400 grammi il peso della marijuana fatta volare dal balcone.
‘Meglio gli usurai che la banca’.
Odissea di un imprenditore di origine romana ma trapiaantato a Gela da oltre 40 anni. L’ingegnere Moriconi racconta del debito di 38 milioni, lievitato ad oltre un miliardo e delle aggressioni immobiliari provocate dal Banco di Sicilia.
Racket, lo Stato aiuta le vittime.
Oggi bastano solo 40 giorni per portare a termine l’istruttoria di risarcimento per chi ha subito danni da estorsione o da usura. Lo dichiara con soddisfazione il prefetto Rino Monaco, aggiungendo che negli ultimi anni sono stati erogati, attraverso la legge 44/99, più di 37 milioni di euro.