Mafia ed estorsioni, 17 condannati.

Alla fine del 2010 l’operazione portò all’arresto di 63 presunti affiliati alle famiglie del mandamento guidato dai Lo PIccolo. Solo uno dei diciotto imputati è stato assolto e scarcerato dopo due anni di custodia cautelare. Ai nomi degl accusati si arrivò decriptando i pizzini trovati nel covo dei boss.

Monopolio dei clan nel ciclo del cemento.

Le mani della mafia sugli appalti di Palermo, compreso quello miliardario del passante ferroviario. La Direzione investigativa antimafia del capoluogo siciliano ha eseguito l’ordinanza di custodia cautela¬re in carcere, emessa dal gip Riccardo Ricciardi, a carico di Andrea Impastato, 63enne di Cinisi, sorvegliato speciale e imprenditore edile nel settore del calcestruzzo, ritenuto responsabile di concorso […]

Azienda intestata a prestanome. Uno scarcerato.

Il tribunale del riesame scarcera Isidoro Lo Cascio, 64 anni, una delle 63 persone arrestate nel blitz denominato “Addiopizzo 5” di due settimane fa. Lo Cascio risponde, assieme al figlio Giuseppe, di 40 anni (pure lui arrestato), e ad altre persone, fra cui i boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo, di fittizia intestazione di beni.

Catturato il ricercato Anello Cusimano.

Ha finito il concerto al teatro Ambra di Torino ed è tornato a Palermo in aereo. Ai piedi della sca¬letta ha trovato la polizia ad atten¬derlo. Anello Cusimano, Emanuele per i fans, 34 anni, è il cantante di musica napoletana residente allo Zen che ha chiuso l’elenco dei 63 arrestati dell’operazione Addiopizzo 5.

Stangata ai boss, assolto l’ex sindaco.

In totale sono state 11 le condanne e 4 le assoluzioni sancite da Tribunale di Palmi su un totale di 15 imputati (sui quali pendevano nel complesso 195 anni di carcere). Le condanne più pe¬santi sono toccate a Girolamo “Mommo” Molè classe ’61 condannato a 17 anni di reclusione (8 anni la richiesta) e a […]

Negoziante arrestato per estorsione.

Un ordine di custodia cautelare per estorsione in concorso è stato emesso nei confronti di un commerciante di 63 anni, il quale avrebbe incaricato un pregiudicato, Giuseppe Marco Giuca, di riscuotere il pizzo. La clamorosa svolta a tre mesi dalla cattura del presunto esattore delle tangenti.

Mafia, seuquestrati beni per due milioni.

Un palazzo, un negozio e un su¬permercato a Terni. E poi un vasto appezzamento di terra a Partinico e altre due licenze. Sono i beni sequestrati dalla Dia a Salvatore e Pietro Lo Cricchio, rispettivamente padre e figlio di 63 e 25 anni e a Paolo Faraone, palermitano trapiantato, a Terni, di 43. I tre […]