Raffaele Antonio Ligato, 57 anni, è stato catturato in Germania dalla squadra mobile napoletana. L’uomo, appartenente al clan dei Casalesi, è ritenuto uno degli autori dell’assassinio di Francesco Imposimato, avvenuto in provincia di Caserta nel 1983.
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Dopo l’ergastolo gli arriva l’assoluzione. Accusato di stragi e omicidi torna libero.
Da ieri Giuseppe Calascibetta,mafioso di S.Maria del Gesù, è un uomo libero. Infatti, la Corte d’Appello di Catania ha deciso per la revisione del processo per l’assassinio di Benedetto Grado, ucciso nel 1983.
Strage Chinnici, sentenza d’appello: dodici ergastoli e due assoluzioni.
Si è concluso il processo d’appello per la strage di via Pipitone Federico, avvenuta il 29 luglio del 1983. Confermata la massima pena per i componenti della Cupola, revocata invece per Matteo Motisi e Giuseppe Farinella. Condanne ridotte per Anzelmo e Brusca.
Libero il vecchio boss Palazzolo. Revocata condanna per mafia.
Scracerato il boss di Cinisi Vito Palazzolo, 83 anni, presunto mandante dell’omicidio Impastato. La liberazione disposta dalla Corte d’Assise, poichè l’uomo aveva già avuto una condanna definitiva per associazione mafiosa.
Lo Piccolo, regista di guerra.
Ci sarebbe l’ombra del nuovo boss, Salvatore Lo Piccolo, 58 anni, dietro gli ultimi omicidi in provincia. Killer e dongiovanni, latitante dal 1983, secondo i pentiti ha ripristinato le condanne a morte per chi sgarra. Eccolo, l’uomo al quale Provenzano ha dato la sovranità su tutta Palermo
Basta un solo collaborante: delitto Parisi, quattro ergastoli.
Sono bastate le dichiarazioni di Emanuele De Filippo per infliggere quattro ergastoli e due condanne a 30 anni per otto omicidi di mafia commessi tra l’83 e l’85. Tra i più eclatanti, quelli dell’ex sentaore Ignazio Mineo e di Roberto Parisi.
Condannato Sparacio per il duplice delitto del villaggio Cep.
Ancora una condanna sulla testa di Luigi Sparacio: dieci anni e otto mesi. Il boss si è autoaccusato di avere organizzato l’agguato del 1983 al Cep dove furono uccisi Gambadoro e Zirilli come reazione all’omicidio di Pietro Brugarello.
USURA COMMERCIANTE SICLIANO DIVORATO DALLE BANCHE
LA STORIA DI UN COMMERCIANTE CHE NEL 1983 SI ì TROVO’ IN DIFFICOLTA’ECONOMICHE PER UNA ì SCOPERTURA BANCARIA DI 48 MILIONI.
CHIESTI 100 ERGASTOLI
SI E’ CHIUSA DOPO 22 UDIENZE LA REQUISITORIA ì DEI PM AMATO E MIGNENI NEI CONFRONTI DEGLI ì AFFILIATI ALLA COSCA SANTAPAOLA PULVIRENTI, ì PRESUNTI RESPONSABILI DI UNA PARTE DELLA ì MATTANZA DAL 1983 AL 1992. IL PROCEDIMENTO, ì IN CORSO DA DUE ANNI, RIGUARDA UNA LUNGA ì SERIE DI ASSASSINI, MOLTI DEI QUALI COMMESSI […]
ODIO LA MAFIA NON SIAMO BOSS
«NON SONO LA MOGLIE DI UN BOSS, IO CONDANNO ì LA MAFIA, LE STRAGI FALCONE E BORSELLINO LE ì HO SEMPRE CONSIDERATE LO SCHIFO DEI BOIA ì MAFIOSI»,PARLA ROSA MARIA DI LORENZO, 32 ì ANNI, DA DODICI LA MOGLIE DEL SUPERLATITANTE ì CALGERO BRUSCA, CUGINO DI GIOVANNI, EMANUELE ED ENZO SALVATORE. CONDANNATO IN PRIMO GRADO […]