Si è concluso nell’aula bunker del carcere di Gazzi il maxiprocesso ‘Mare nostrum’, che si è occupato di una lunga scia di fatti di sangue, estorsioni ed attentati, della mafia tirrenico-nebroidea tra gli anni ’80 e ’90. 1646 sono complessivamente gli anni di carcere inflitti a capi e gregari, ma parecchie sono anche le assoluzioni […]
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Numeri e volti, ecco i pizzini svelati.
Il pool antimafia di Giuseppe Pignatone, sei mesi fa, aveva già trovato la chiave che decriptava i pizzini di Provenzano. Il ‘164’ era il medico Cinà, il ’25’ Antonino Rotolo, il ’30 e 31′ Salvatore e Sandro Lo Piccolo.
L’imprenditore Alfano di nuovo in carcere.
Michelangelo Alfano, 64 anni, imprenditore, referente di Cosa nostra a Messina, è stato arrestato dalla polizia di Messuina su richiesta della Procura di Palermo. L’uomo è finito in manette con l’accusa di intestazione fittizia di beni. Infatti, alcune imprese che gli appartenevano erano solo formalmente di proprietà dei nipoti Stefano e Vincenzo.
Usuraio nella rete della Finanza.
Un 64enne acese, del quale sono state fornite solo le iniziali, E.M.L., è finito in manette con l’accusa di usura. L’uomo, che disponeva di un cospicuo conto in banca, prestava a commercianti e privati in difficoltà denaro a tassi da capogiro.
Narcotraffico, il pm chiede oltre 160 anni di reclusione.
Nell’ambito del processo ‘Palione’ il pm Roberta Nunnari ha chiesto nove condanne a complessivi 164 anni di reclusione. L’operazione antidroga aveva sgominato un traffico di sostaze stupefacenti tra la Calabria e Palermo.
A giudizio per usura.
Il Gup Orlando ha rinviato a giudizio per usura il 64enne Benito Barcellona, arrestato lo scorso mese di giugno dalla squadra Mobile. L’uomo dovrà comparire davanti ai giudici della seconda sezione penale il prossimo 11 marzo.
Il boss Tagliavia al carcere duro.
Dopo le polemiche sui 64 boss esclusi dal 41 bis, il ministro Castelli ha deciso di rimandare al carcere duro il boss di Corso dei Mille Francesco Tagliavia. Secondo il pm Palma le regole sono da cambiare.
Fissata l’udienza del gup.
Nell’ambito dell’operazione ‘Traffic Maria’, che portò a galla un vasto giro di droga proveniente dai paesi dell’Est, il 12 settembre prossimo sarà il giorno delle eventuali richieste di giudizio. I termini di carcerazione preventiva scadono il 29 settembre e sarà il gup Maria Teresa Arena a decidere sul destino processuale dei 64 indagati.
Blitz antidroga nel Nisseno. In cella un disc jockey e una ragazza di Cefalù.
Operazione antidroga della polizia sabato sera lungo la statale 640 per Agrigento. Arrestati tre ragazzi trovati in possesso di 50 grammi di cocaina.
Il suo covo era nascosto dai formaggi. Carini, in cella un boss ricercato per omicidio.
Importante arresto dei Carabinieri della compagnia di Carini. Matteo Lo Duca, 64 anni, era nascosto tra formaggi e caciocavalli. L’uomo, inserito nell’elenco dei 500 latitanti più pericolosi, era accusato di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni e agli omicidi.