testata giornalistica: IL MATTINO

Teresa De Luca Bossa torna in libertà. La donna, soprannominata lady camorra, non è sottoposta ad alcuna restrizione della libertà dopo la decisione del Tribunale del Riesame che ha revocato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dopo gli omicidi di Paolo Castaldi e Luigi Sequino.

Ancora un omicidio a Pianura. A cadere sotto i colpi dei killer, che hanno sparato davanti a un bar, è Giovanni Russo, con precedenti che vanno dall’estorsione al contrabbando.

Tre colpi delle forze dell’ordine alla camorra. Il boss Bruno Rossi è stato sorpreso con una pistola al rione Traiano. A Melito è stato scoperto il nascondiglio di Eugenio Pesce, latitante affiliato al clan Pianura, mentre all’aeroporto è stato bloccato Vincenzo Manco, latitante anche lui.

Sarebbe stata una strage con la gente che abita sopra, ma i vigili del fuoco l’hanno evitata. Taniche di benzina in un negozio a Chinatown. L’ombra del racket avanza prepotentemente.

Blitz a Monteforte dove i carabinieri sorprendono il più anziano dei fratelli Giuliano, Salvatore, in un garage trasformato in covo. Inutile il travestimento da sacerdote per l’uomo latitante da otto mesi e contro cui pendeva un ordine di custodia per associazione di stampo camorristico ed estorsione.

Ancora un agguato in pieno centro e terrore tra i passanti. A cadere sotto i colpi dei killer Michele Ferrara, 42 anni, capo dell’omonimo clan di Acerra, freddato appena uscito dalla pasticceria.

I due arrestati ad Avellino, Mario Marino e Giuseppe Liguori saranno interrogati. Si consolida l’ipotesi che Marino sia stato il basista dell’agguato di Pollena e abbia fornito notizie ai sicari. L’uomo era tornato in libertà grazie ad un cavillo.

L’operazione Golfo porta al ritrovamento in una chiesa sconsacrata di mitra, fucili e pistole. Poco lontano due passamontagna e 250 grammi di droga. In un altro blitz sgominata una banda che imponeva tangenti a un’impresa di pompe funebri.