Affari con i clan, indagato Mineo.

Franco Mineo

La Dia indagava sul figlio del boss dell’Acquasanta, Angelo Galatolo, è arrivata al deputato regionale Franco Mineo. Quasi per caso. Due anni fa, durante una perquisizione nello studio di un commercialista, saltò fuori una carpetta relativa all’acquisto di alcuni immobili. «Compra Angelo G.», era scritto. In realtà, chi aveva comprato era ufficialmente Franco Mineo. Così, uno dei delfini del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianfranco Micciché è finito sott’inchiesta con l’accusa di essere un prestanome del clan dell’Acquasanta.