Matteo Messina Denaro, il boss delle stragi e delle complicità, aveva una venerazione per la giovane Martina Gentile, la figlia della sua amante, Laura Bonafede, insospettabile maestra elementare: «È come se fosse mia figlia — scriveva alla sorella Giovanna — ha molto di me perché l’ho insegnata io, se vedessi il suo comportamento ti sembrerei […]
località: Palermo
Si aggravano le accuse per la maestra che adorava il padrino
Si aggrava la situazione processuale di Laura Bonafede, la maestra di Campobello di Mazara legata sentimentalmente al boss Matteo Messina Denaro, arrestata dopo la cattura del capomafia. L’originaria imputazione di favoreggiamento contestata all’indagata è stata modificata in associazione mafiosa. Laura Bonafede, figlia dello storico padrino di Campobello Leonardo, fedele alleato dei Messina Denaro, è cugina […]
Beni per 3 milioni di euro confiscati a boss corleonesi che dichiaravano redditi bassi
I carabinieri del Ros, con i militari del comando provinciale di Palermo, hanno eseguito due distinti decreti di confisca della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo su proposta della Dda, nell’ambito di procedimenti nei confronti di Rosario Salvatore Lo Bue, del figlio Leoluca e di Calogero Giuseppe Lo Bue, deceduto, ritenuti a vario […]
Palermo e le scommesse all’ombra dei clan: sequestro da 43 milioni (e una villa a Favignana)
La sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, su richiesta della procura, ha emesso due decreti di sequestro per 43 milioni euro nei confronti di due imprenditori, il palermitano Salvatore Rubino, 62 anni e Christian Tortora di 47 anni di Battipaglia che, secondo le indagini dei finanzieri del nucleo di polizia economico e finanziaria […]
Un nuovo mistero sull’agenda rossa. “Era in procura”
Trentun anni dopo, i misteri della strage di via D’Amelio sono destinati ad aumentare. Soprattutto attorno all’agenda rossa di Paolo Borsellino. Mentre la procura di Caltanissetta e i carabinieri del Ros continuano a cercarla a casa dei familiari dell’ex capo della squadra mobile, Arnaldo La Barbera, un libro rilancia un’altra verità, quella di un supertestimone: […]
Il conto della cena ribassato l’estorsione del boss a tavola
I mafiosi di Resuttana imponevano la loro forza intimidatrice persino sul conto da pagare al ristorante dopo una «memorabile mangiata di pesce». Gli arrestati mercoledì dalla squadra mobile di Palermo, volevano farsi dimezzare il totale da pagare. Taglieggiamenti, pestaggi per recupero crediti, rapine e ora anche l’estorsione in riva al mare seduti ai tavoli di […]
“L’agenda rossa nascosta dal capo della mobile”. I segreti di Borsellino cercati a casa La Barbera
Un testimone racconta che l’agenda rossa di Paolo Borsellino è stata nascosta a casa dei familiari di Arnaldo La Barbera, l’ex capo della squadra mobile di Palermo al centro di tanti misteri, nel 2002 stroncato da un tumore. È un racconto molto dettagliato quello che hanno vagliato i magistrati della procura di Caltanissetta, sembra che […]
Si aggrava la posizione dell’autista di Messina Denaro: lo portò in clinica 50 volte e chiedeva soldi per lui
Ai pm, dopo l’arresto, aveva raccontato di conoscere appena Matteo Messina Denaro, ma le indagini hanno smontato la difesa di Giovanni Luppino, l’imprenditore di Campobello di Mazara che il 16 gennaio scorso accompagnò il boss di Castelvetrano a fare la chemioterapia alla clinica La Maddalena e che venne arrestato assieme a lui. «Me lo ha presentato […]
Il barista con il mitra tra i sette in manette del clan di Resuttana
Pasticciere e allo stesso tempo armiere del clan. Giuseppe D’Amore, titolare del bar pasticcieria D’Amore di viale della Resurrezione è uno dei sette arrestati ieri nel blitz della polizia contro il mandamento mafioso di Resuttana. Era lui che custodiva una mitraglietta Skorpion in un nascondiglio nella camera da letto di casa sua. Il pasticciere del […]
I padrini alla ricerca di un uomo forte a New York spunta l’erede di John Gotti
«Ti ricordi ai tempi di Angelo La Barbera? Quando li ha castigati tutti e ha messo Vincenzo». I padrini della vecchia guardia palermitana erano nostalgici di un uomo forte, cercavano un capo che potesse mettere ordine e ridare lustro alla loro idea di Cosa nostra. E citavano come modello Michelangelo La Barbera, capo del mandamento […]