Gioia Tauro, ucciso in pieno giorno come un boss.

Vincenzo Priolo

Vincenzo Priolo era gestore di un impianto di rifornimento di carburanti della catena IP ubicato in Piazza IV Novembre, davanti la stazione delle Ferrovie della Calabria. Aveva altri interessi. Era impegnato in lavori che conduceva unitamente ad un congiunto imprenditore del settore edilizio.
Il 23 luglio del 2007 era stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito della famosa operazione “Cent’anni di storia”. Era sfuggito all’arresto ma dopo pochi giorni si era costituito a Reggio Calabria presentandosi direttamente ai funzionari della Squadra Mobile in Questura.