Sono 190 mila le imprese che negli ultimi 3 anni hanno chiuso i battenti per usura o debiti. Un fenomeno dilagante che oggi, grazie alla crisi, tocca 200 mila commercianti, con posizioni debitorie stimate in oltre 600 mila unità, costrette a pagare tassi di interesse annui fino al 240%. E sono 25 mila i commercianti siciliani che in tre anni dal 2008 al 2011 sono rimasti coinvolti in rapporti con usurai, ovvero il 29,2% del totale per un giro d’affari di 2,5 milioni di euro.
