Superkiller di mafia suicida in cella. Era a Rebibbia al ‘carcere duro’

Superkiller di mafia suicida in cella. Era a Rebibbia al 'carcere duro'

Vincenzo Spina, gelese di 31 anni, indicato come braccio armato della Stidda, si è impiccato nella sua cella di Rebibbia dove si trovava in regime di 41 bis. L’uomo era stato condannato per la strage di Gela e per altri omicidi.