Mano leggera dei giudici nei confronti della cosca mafiosa dell’Acquasanta. Nel processo che vedeva come testimone il sindacalista Gioacchino Basile, che per primo denunciò le infiltrazioni ai Cantieri navali di Palermo, i pm Musso e Teresi avevano invece chiesto 11 ergastoli e pene detentive più pesanti per la famiglia Galatolo.
