Il pizzo sullo stipendio da deputato.

Il pizzo sullo stipendio da deputato.

Stando alle rivelazioni di Campanella, Giuseppe Acanto, arrivato a Sala d’Ercole per sostituire Antonio Borzacchelli, sarebbe stato sostenuto dalla cosca mafiosa sotto il controllo di Provenzano. La campagna elettorale sarebbe stata pagata dai padrini e metà dell’indennità ricevuta come parlamentare versata alle cosche.