Da tempo il clan Iamonte aveva puntato la sua attenzione sulla commercializzazione delle carni. Sfriuttando la sua forza mafiosa costringeva i titolari delle macellerie a cedere le loro attività, ma, grazie all’operazione ‘Ramo spezzato’, condotta dalla polizia, è stata messa la parola fine agli affri illeciti della ‘ndrina. Dodici gli arrestati.
