L’imprenditore in odor di mafia, Pietro La Chiusa, ora pentito, chiama in causa politici eccellenti nell’ichiesta sulla metanizzazione della città di Palermo. L’uomo afferma che il defunto Michele Raimondo e l’attuale parlamentare regionale dell’Udc Riccardo Savona, ebbero un ruolo importante nella gestione dell’affare.
