È iniziata all’alba, con centinaia di perquisizioni. È proseguita con 37 arresti e 39 indagati. Ed è terminata con le dimissioni di due esponenti del Pd, invischiati in quel “mondo di mezzo” che la procura di Roma ha chiamato Mafia Capitale, Mirko Coratti e Daniele Ozzimo, rispettivamente presidente dell’assemblea capitolina e assessore alla casa. Una giornata di terremoto, politico e criminale, quella che ieri ha squassato la Città Eterna, facendo tremare la nuova giunta Marino e radendo quasi al suolo il trascorso governo Alemanno, indagato anche lui per 416 bis e corruzione aggravata.
