Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha incontrato l’assessore all’Istruzione della Regione siciliana Girolamo Turano e il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro, per il caso della maestra vicina a Messina Denaro. Durante l’incontro è stato comunicato che l’Usr già martedì ha convalidato il provvedimento di sospensione cautelare nei confronti della docente, […]
tematica: Operazioni Antimafia
Messina Denaro e il piccolo Di Matteo, il boss scarica su Brusca la responsabilità dell’omicidio
Ha ammesso il sequestro ma non l’orrore di avere deciso la soppressione del piccolo Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell’acido per vendetta nei confronti del padre collaboratore di giustizia. Il quadro non cambia ma, ridimensionando il suo ruolo, Matteo Messina Denaro ha cercato di mostrare il lato umano del più odioso dei crimini che […]
Sospesa per 10 giorni la maestra amica di Messina Denaro
L’insegnante Laura Bonafede, l’amica di Matteo Messina Denaro, è stata sospesa dalla scuola “Capuana-Pardo” di Castelvetrano per dieci giorni. Il provvedimento cautelare è stato adottato dalla dirigente Vania Stallone, «in considerazione della vasta eco mediatica suscitata dal presunto legame dell’insegnante con il boss Matteo Messina Denaro — scrive la dirigente — e al fine di […]
Il piano di Messina Denaro. “Mi suiciderò a casa mia non morirò di tumore”
Aveva già scritto il finale della sua storia in un pizzino segretissimo inviato alla sorella Rosetta: «Non morirò di tumore, appena non ce la faccio più mi ucciderò a casa e mi troverai tu. Ti dirò quando arriverà il momento». Qualche mese prima dell’arresto, Matteo Messina Denaro progettava l’ultimo colpo di scena. Dopo una vita […]
Messina Denaro messaggi dal 41 bis “La Palermo bene adesso ha paura”
«Dottoressa, lei è mai stata a Palermo? » chiede Matteo Messina Denaro al medico che lo sta visitando in carcere, e lei risponde: «No, non sono mai andata a Palermo». Il boss sorride e replica subito, vorrebbe attaccare bottone: «È una città bellissima di un milione di abitanti, e le dico una cosa…», il capomafia […]
I vivandieri del padrino. Marito e moglie in carcere
Gli ultimi due a finire in carcere con le accuse di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena sono i vivandieri, Emanuele Bonafede e Lorena Lanceri, marito e moglie che per mesi hanno ospitato Matteo Messina Denaro a pranzo e cena nella loro casa di Campobello di Mazara. «Così consentendogli – dicono gli inquirenti – non […]
Sigari, cognac e spesa. La vita spensierata di Messina Denaro
E siamo a sei. Due mesi dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, cadono altri due fedelissimi. Marito e moglie, il 49enne Emanuele Bonafede e la 48enne Lorena Ninfa Lanceri, anche loro di Campobello di Mazara, la confort zone del latitante. Anche loro imparentati con quel geometra Andrea Bonafede classe 1963 che è stato l’inizio […]
Il giallo del Rolex per il figlioccio. Un regalo “fantasma” da 6.300 euro
Nel 2017, Matteo Messina Denaro fu ufficialmente padrino, per la cresima di Giuseppe Bonafede, il figlio della coppia arrestata ieri a Campobello. In quell’occasione, il latitante regalò 6300 euro ad Emanuele Bonafede e a Lorena Lanceri, con uno scopo ben preciso. « 6.300 orol. » , scrisse nella sua contabilità. Voleva regalare un Rolex al […]
La nipote avvocata lascia Messina Denaro
Gli ultimi pizzini ritrovati dai carabinieri del Ros stanno creando un gran subbuglio all’interno della famiglia Messina Denaro. Il boss scriveva alle sue tre sorelle: la più grande, Rosetta, nome in codice “Fragolone”, è finita in carcere nei giorni scorsi con l’accusa di aver gestito la cassa del clan e i pizzini. Che ruolo avevano […]
Messina Denaro, indagine su 22 sospettati così è stato trovato il “paziente Bonafede”
La vera caccia al superlatitante è stata virtuale, dentro i computer del ministero della Sanità. Sì perché il 6 dicembre, dopo il ritrovamento del pizzino con il diario clinico del boss a casa della sorella Rosalia, c’era una sola certezza: Matteo Messina Denaro ha un tumore. Ma non si sapeva dove era in cura, in […]