Nessun voto di scambio politico mafioso fra Giuseppe Gennuso, Massimo Rubino e Francesco Giamblanco, genero del boss di Avola, Michele Crapula. Secondo la quinta sezione del Tribunale del Riesame di Catania non ci sarebbe alcuna prova di voto di scambio politico – mafioso, per la caratura dei personaggi coinvolti e non ci fu alcuna azione intimidatoria nei confronti di terzi.
Resta in piedi l’ipotesi del voto di scambio senza l’aggravante del metodo mafioso.
