Ballarò, liberi gli esattori: la paura dei bengalesi.

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Per venti giorni sono rimasti in carcere, con l’accusa di essere i nuovi boss del pizzo di Ballarò. Adesso, passeggiano tranquillamente tra le bancarelle colorate del mercato. Il tribunale del riesame ha annullato ben sette ordinanze di custodia cautelare, «per difetto di motivazione» ha scritto il collegio presieduto da Maria Elena Gamberini. Ovvero, il giudice delle indagini preliminari non avrebbe argomentato a sufficienza quell’ordine di arresto che la procura aveva sollecitato dopo l’accorata denuncia fatta da dieci commercianti del Bangladesh alla squadra mobile.