La Cassazione ha confermato la sentenza di condanna del Borsellino quater, emessa dalla Corte d’assise d’Appello di Caltanissetta il 15 novembre 2019. Sono dunque definitive le condanne all’ergastolo per i capomafia palermitani Salvatore Madonia e Vittorio Tutino e quella a 10 anni di reclusione per il falso pentito Calogero Pulci. Piccolo sconto di pena per un altro falso collaboratore, Francesco Andriotta, al quale sono stati inflitti 9 anni e 6 mesi per la prescrizione di due calunnie ai danni dell’ex pentito Vincenzo Scarantino, mentre da una terza accusa di calunnia, sempre ai danni di Scarantino, è stato assolto.
