Nelle pieghe dell’ordinanza “Picaneddu” c’è un episodio che dimostra la facilità con cui certi imprenditori finiscono a contatto – più volenti che nolenti – con la gente di malavita. Nel caso in questione si tratta di un costruttore che viene avvicinato per la canonica richiesta di pizzo e che chiarisce ai suoi interlocutori di essere già a posto col gruppo di Picanello. La notizia non tarda ad arrivare agli affiliati, che vanno su tutte le furie. Anche se a un certo punto sospettano che qualcuno del gruppo possa davvero aver garantito la protezione all’imprenditore, intascando la mazzetta in prima persona.
