Le sirene del pentitismo riecheggiano ancora una volta sulle rive del Crati. A passare dalla parte dello Stato, nelle scorse settimane, è stato l’ennesimo protagonista dello spaccio di sostanze stupefacenti a Cosenza e dintorni divenuto collaboratore di giustizia. La nuova “gola profonda” si chiama Vincenzo De Rose, il 33enne che a cavallo di ferragosto è stato trasferito con discrezione in una località protetta insieme alla sua famiglia.
