Piccoli imprenditori della ristorazione e del turismo, commercianti e artigiani. Famiglie con un reddito medio che prima della pandemia riuscivano a tenere testa a tutte le spese e che adesso, invece, rischiano anche di perdere la casa. Soprattutto dopo la stangata del caro-energia che incide sui costi dell’abitazione. Il peso della nuova povertà in Sicilia si misura sul disagio abitativo. Sfratti, case all’asta e senza fissa dimora con numeri sempre in crescita. Si tratta complessivamente di almeno 50mila famiglie per le quali avere un tetto sulla testa non è più scontato.
