Da dieci anni pagava la tassa mafiosa. Senza mai battere ciglio, senza mai protestare. Pagava e basta. Tutto quello che gli chiedevano i boss più autorevoli della zona di Corleone. Un imprenditore che gestisce un autosalone a Bolognetta e una rivendita di materiale edile a Palazzo Adriano ha pagato fino al giorno in cui i nuovi boss della provincia sono stati arrestati. Il 23 settembre dell’anno scorso. Poi, il giorno dopo, ha ricevuto un invito in caserma.
