È il primo febbraio del 2016 quando in un deposito di contrada Riposo di Locri si verifica il danneggiamento di 14 pullman di linea della “Autolinee Federico spa”. Gli investigatori dei carabinieri iniziano a svolgere le indagini per comprendere i motivi di un così grave attentato che ha destato, all’epoca, indignazione. Da quel momento inizia un percorso di approfondimento che porta fino all’esecuzione dell’ordinanza di ieri chiamato in codice “New Generation”. se non sia stato possibile definire con certezza gli autori del grave attentato incendiario di 6 anni fa emergeva, ad avviso degli inquirenti, la «chiara riconducibilità alla cosca Cordì».
