Giovane assassinato 15 anni fa a Niscemi. “Fu testimone scomodo”

Pierantonio Sandri

«L’odontotecnico niscemese Pierantonio Sandri non era “ragazzo di squadra”. Ha avuto il torto di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato». Il collaboratore di giustizia Giuliano Chiavetta, riabilita dopo quindici anni lo studente universitario di Niscemi, assassinato perché aveva assistito all’incendio di una vettura ad opera del racket, che a questo punto si era messo paura.