Adesso è veramente una storia chiusa. Senza colpevoli. Almeno sul piano giudiziario. Quei mafiosi con le giacche mimetiche che nel maggio del 2016 cercarono di uccidere l’ex presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci in una sperduta strada di campagna, tra Cesarò e San Fratello, non hanno né un volto né un nome.
