Corruzione in atti giudiziari in cambio di denaro. Cento milioni di lire la prima volta, una tranche di cinquantamila euro la seconda. Per favorire Cosa nostra barcellonese.Sono veramente devastanti le accuse formalizzate dalla Procura di Reggio Calabria a carico del magistrato Olindo Canali, originario di Monza, per lungo tempo pm a Barcellona Pozzo di Gotto e fulcro di tante indagini antimafia, poi giudice a Milano.
