«Presto a separarsi sarà Nordio dal ministero della Giustizia». L’ex procuratore Piero Grasso parla così del Guardasigilli e ricorda come, giusto un anno fa, i meloniani dicessero a Palermo «parole di fuoco contro mafiosi e corrotti». «Evidentemente, ancora una volta, quando i pm toccano i politici diventano scomodi. È accaduto sempre così. Sono gli unici […]
tematica: Mafia e Giustizia
Borsellino. “Così il ministro colpisce Falcone e mio fratello sconfessando il loro lavoro”
«Smantellare il concorso esterno in associazione mafiosa, come annunciato dal Guardasigilli Carlo Nordio, vuole dire sconfessare apertamente la legislazione voluta da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino». Non usa mezzi termini il fratello del giudice Paolo, Salvatore. «Depotenziare il concorso esterno vuol dire colpire i nostri martiri, quelli che il governo di destra dice di voler […]
Tutto esaurito al 41 bis. E i boss in lista d’attesa evitano il carcere duro
Ma perché allora Raduano non è finito sotto il duro regime carcerario? Evidentemente il ministro Nordio ha ritenuto che il capomafia foggiano non fosse più pericoloso di Cospito: mentre non rispondeva alle richieste dei magistrati sul boss, confermava il 41 bis all’anarchico. E questo non è un caso isolato. Secondo quanto risulta a Repubblica sono […]
Manenti “Non ho paura sono pronta a difendere Matteo Messina Denaro”
Dal suo studio nel centro di Catania, l’avvocata penalista Maria Carmela Manenti, 46 anni, legge ad alta voce l’articolo 24 della Costituzione che sancisce il diritto alla difesa di ogni cittadino e lancia un appello al boss Matteo Messina Denaro per poterlo assistere legalmente. Il boss di Castelvetrano fino a qualche giorno fa era difeso […]
Catania, capimafia, sicari e narcos al “carcere duro”
Sono quarantasei i catanesi detenuti al 41 bis. Dal braccio finanziario di Cosa nostra Vincenzo Aiello allo specialista del riciclaggio del denaro sporco Roberto Vacante, seguendo l’ordine alfabetico. Santapaola è (naturalmente) il cognome più presente nell’elenco degli etnei in regime di carcere duro. Una lista aggiornatissima, quella che La Sicilia ha consultato, perché è stato già […]
Di Matteo: “I mafiosi tenteranno la spallata all’ergastolo ostativo”
«È attorno all’ergastolo ostativo che ora si giocherà la partita decisiva tra Stato e mafia». Con l’ultimo boss stragista finito dietro le sbarre, Nino Di Matteo, in procinto di tornare alla Direzione nazionale antimafia dopo l’esperienza al Csm, guarda alla mafia che verrà. Il magistrato aggiunge: «Non solo i Graviano, ma direi un’intera generazione di […]
Riforma Cartabia, il caso scarcerazioni a Palermo salvi tre boss: nessuno denuncia
Due giorni fa, il presidente del tribunale Antonio Balsamo aveva lanciato l’allarme dalle pagine di “Repubblica Palermo”: «La riforma Cartabia, che ha introdotto alcune importanti innovazioni come l’udienza filtro e il calendario del processo, prevede una cosa preoccupa molto — aveva detto — D’ora in poi, per procedere su un sequestro di persona sarà necessaria […]
L’allarme del procuratore de Lucia. “Pochi pm, lotta alla mafia a rischio”
«L’organico della Direzione distrettuale antimafia di Palermo è di 25 sostituti procuratori, a fronte di una pianta organica che prevede un numero complessivo di 61 unità». Questa la premessa. Nella realtà, i pubblici ministeri sono 45, e i componenti del pool antimafia solo 10, anzi fra qualche settimana diventeranno 9 perché Dario Scaletta è stato […]
Mafia, niente permessi premio. Filippo Graviano non collabora
Condannato all’ergastolo tra i mandanti per le stragi di mafia del ’92 e del ‘93 e per l’uccisione di don Pino Puglisi, recluso dal 1994 in regime “differenziato”, il capomafia Filippo Graviano non ha ottenuto dalla Cassazione il via libera per uscire dal carcere in permesso premio nonostante «la regolare condotta carceraria e il percorso […]
Altro boss libero per un cavillo. Revocati i domiciliari a Libreri.
Boss,Giuseppe,Libreri,clan,Termini,Imerese,libero,cavillo,Palermo
Alla tirata delle somme, secondo i calcoli del suo difensore, ha fatto pi carcere di quello che avrebbe dovuto scontare a seguito delle condanne ricevute. Per Giuseppe Libreri, indicato come esponente di spicco della mafia di Termini Imerese, finito in carcere al Pagliarelli il 24 marzo del 2017 nell’ambito dell?operazione Black Cat, ora scattata […]