La strage del Rapido 904, che il 23 dicembre del 1984 provocò 16 morti, fu «programmata e decisa» da Totò Riina. Non solo. L’esplosivo fu dello stesso tipo di quello impiegato, «in parte, anche nelle successive stragi degli anni Novanta». La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio del Capo dei capi, mettendo così un sigillo alla ricostruzione «ereditata» dai colleghi napo-letani, che hanno riaperto l’inchiesta nel 2010, e al filo che lega la strage di Natale alla successiva strategia mafiosa.
