Se c’è qualcuno che può guadagnare persino sulla pandemia, quello si chiama ‘ndrangheta. Ora l’allarme, lanciato già da più parti, viene certificato anche dalla Dia: la pandemia di Covid-19 rappresenta «una grande opportunità» per le mafie e lo snellimento delle procedure d’affidamento degli appalti e dei servizi pubblici comporterà «seri rischi di infiltrazione mafiosa dell’economia legale, specie nel settore sanitario». La relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia appena pubblicata – relativa al periodo gennaio-giugno 2020 – affonda nei primi segnali già evidenti: è «oltremodo probabile» che i clan tentino di intercettare i finanziamenti per le grandi opere e la riconversione alla green economy.
