Volevano incendiare l’auto del pm Bruni.

Operazione

Alcuni uomini del clan Vrenna stavano preparando delle azioni intimidatorie ai danni del sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro Pierpaolo Bruni, responsabile ai loro occhi, di aver contribuito all’arresto dei vertici della criminalità organizzata crotonese. E quello che è scaturito nel corso delle indagini della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro sulle attività criminali della cosca Vrenna che ieri mattina sono sfociate nell’operazione “Hydra” con il fermo di 12 persone accusate di associazione mafiosa, estorsione, traffico di stupefacenti, detenzione di armi, danneggiamenti.